«Muri bianchi o street art? Va trovato un giusto equilibrio»

Scandicci

Muri bianchi o ‘graffiti artistici’? La riflessione è aperta. E dopo il nostro approfondimento, in città di discute molto, se la linea giusta da seguire sia quella modello ‘Angeli del Bello’, che hanno puntato a imbiancare i muri imbrattati di tag del palazzo comunale, oppure se sia giusto seguire l’associazione Young Artists, che si era candidata a ricoprire quei tag con dei murales artistici. «La Nazione – ha scritto il presidente della commissione cultura del comune di Scandicci, Yuna Kashi Zadeh – ha pubblicato un articolo che stimola sicuramente qualche riflessione. Gli Angeli del Bello hanno sicuramente ripulito da ciò che arte non era e ridato decoro ad una zona importante della nostra città, il Comune, ma è anche vero che è questione di giorni e le scritte, i Tag, ricompariranno». Quindi? «Young Artists – ha detto ancora il consigliere comunale -propone un metodo innovativo per provare ad arginare il problema e allo stesso tempo educare all’arte, al rispetto degli ambienti e del bene comune, i ragazzi che ogni giorno stanno, in questo caso, nei dintorni di piazza della Resistenza. Non sempre risulta semplice trovare spazi idonei a tutti i progetti. La burocrazia spesso incombe dietro l’angolo». C’è però l’altra faccia della medaglia. «In tutto ciò il consiglio comunale, nella seduta del 21 luglio 2015, ha votato una mozione del Partito Democratico di “Sostegno ai progetti di educazione promozione della streetart”. Questo sta a significare un’attenzione al tema da parte dell’amministrazione. Entrambe le realtà sono importanti e non sarebbe lungimirante metterle in contrapposizione. Io sono sicuro, invece, che si possa mettere assieme le due esperienze».

Articolo del QN La Nazione di Fabrizio Morviducci del 28 Ottobre 2015

Share This Post

One Response to «Muri bianchi o street art? Va trovato un giusto equilibrio»

  1. Alessio Valdi Rispondi

    31 ottobre 2015 at 16:24

    ” Ma è anche vero che è questione di giorni e le scritte, i Tag, ricompariranno” . A si? Ma bene, bravi, sette più!
    Quindi a Scandicci basta fare delle tag vandaliche per ottenere successivamente uno spazio da spruzzare a proprio piacimento?

    Non so decidermi fra chi disprezzare di più se: i writer vandali o gli amministratori che non amministrano, ma “nafantano”. Poi con la scusa di non scontentare nessuno alla fine sanno solo mangiare civiltà, decoro e LOGICA DEL RISPETTO, che se non s’è assimilato durante la crescita va comunque insegnato e imposto.

Rispondi a Alessio Valdi Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>