Retake in strada contro il degrado Già arruolati 1.200 pulitori volontari

Retake in strada contro il degrado Già arruolati 1.200 pulitori volontari

Operazioni il 19 e il 21 marzo

BRESCIA

Ci volevano i volontari per staccare i volantini abusivi: smacchieranno il veleno sociale con raschietti, guanti e pettorina gialla. La chiamata alle ramazze è partita da Facebook, gruppo Retake Brescia (il clone dichiarato del network che ha già ripulito città come Roma, Bari e Milano): il 19 e il 21 marzo, centinaia di cittadini faranno le pulizie di primavera in alcuni quartieri di Brescia. Marco Stellini, il responsabile, ha arruolato 1.200 castigatori del degrado e segnato gli indirizzi in cui portare detersivi e stracci: Carmine, via Milano e Sanpolino, per iniziare. Retake è un movimento no profit nato per la cura del bello: «Non basta lamentarsi della sporcizia: bisogna cominciare a lavorare e coinvolgere i ragazzi in un’azione civica collettiva (nel 2018, hanno in programma incontri nelle scuole, ndr)». Con la Loggia, nessuna bizza: «Non siamo contro o pro l’amministrazione: ci arrangiamo da soli, e non chiediamo soldi pubblici. Apprezziamo anche il lavoro di Aprica: vogliamo solo dare una mano». Il 19 e il 21 marzo, ogni iscritto porterà raschietto e ramazza a proprie spese: in certi casi, qualche esperto dal pollice verde si occuperà di sistemare giardini e aiuole (dovessero avere l’autorizzazione hanno già puntato quella di via Marsala, davanti all’agenzia delle Entrate). Eventuali sponsor sono graditi: niente contanti, però. «Se qualcuno volesse pagarci i secchi di vernice con cui cancellare i graffiti, può farlo usando una carta prepagata del supermercato» fa sapere Stellini. La battaglia contro lo sporco e la cafonaggine non finirà nel giro di 48 ore: «Abbiamo intenzione di organizzare altre giornate tra aprile e maggio: vorremmo pulire il sottopasso di viale Piave, per fare un esempio». In questo caso, bisognerà avere il permesso della Loggia: «Non pensiamo che la sensibilità del Comune venga meno». Il gruppo bresciano ha avuto la benedizione dei colleghi delle altre città: alla presentazione ufficiale, c’era Andrea Amato, di Retake Milano. Lui e altri 20 mila fustigatori in pettorina gialla e guanti hanno ripulito muri e marciapiedi presi in ostaggio dagli antagonisti che avevano sfilato contro Expo a maggio del 2015. «Abbiamo avuto un riconoscimento internazionale che ci è stato spedito da Los Angele» fa sapere. Il suo Vangelo è l’articolo 118 della Costituzione: il principio di sussidiarietà. «Vogliamo dare un segnale: riappropriamoci della cosa pubblica».

Alessandra Troncana

Corriere della Sera, 3 Febbraio 2017

L’INIZIATIVA.La prima è fissata il 19 marzo

Retake : così Brescia risplenderà grazie ai cittadini volontari

Stellini e Amato: «Contrastare gli atti di vandalismo, di tagging e abbandono di rifiuti»

L’appuntamento per la prima uscita ufficiale è fissato al 19 marzo, in zona Carmine. Tutti armati di raschietto, scopa e buona volontà. Si prevede una carica di 200 persone, ma potrebbero anche essere di più. «Trasporteremo le belle parole del mondo digitale e social all’atto pratico e alla realtà» riflette Marco Stellini, presidente di BresciaIN. Fondatrice, insieme ai membri del gruppo Facebook «Brescia che NON vorrei» (9200 iscritti all’attivo), di «Retake Brescia», movimento no-profit e apartitico inserito nel network Retake, già presente in moltissime città italiane.

OBIETTIVO? «Contrastare gli atti di vandalismo in città, nelle forme di tagging adesivi e abbandono illegale di rifiuti sul suolo pubblico – spiega Stellini -, siamo un gruppo che propone cittadinanza attiva. Chiederemo all’amministrazione il permesso di operare, ma confidiamo ovviamente nella loro sensibilità». Con un occhio rivolto soprattutto ai più piccoli: «Vorremmo entrare anche nelle scuole, considerando che la sensibilizzazione deve partire già in età giovanile. Il senso è quello di riappropriarsi della bellezza dei nostri luoghi, pulendoli e tenendoli curati». «È il principio della sussidiarietà: i cittadini che si mettono insieme e si organizzano per risolvere i problemi della collettività – precisa Andrea Amato, di Retake Milano – una spinta nata ormai 11 anni fa. Purtroppo ancora oggi si ignora spesso che l’imbrattamento è reato e che, in alcuni casi, può portare anche all’arresto». Appuntamento quindi al 19 marzo, a cui seguirà il secondo due giorni dopo, il 21. Con mirino puntato, inoltre, su via Milano e Sanpolino, anche se l’ambizione è più ampia: creare un gruppo Retake in ogni quartiere della città. Per tutti gli interessati non resta che fare un giro in rete e informarsi.

J.MAN.

BresciaOGGI, 3 Febbraio 2017

L’iniziativa

Anche a Brescia arriva « Retake » cittadini pronti a ripulire la città

Riappropriarsi del patrimonio comune. È un monito dei cittadini ai cittadini, che si concretizzerà dal mese prossimo grazie all’associazione Retake Brescia. In inglese lo dice la parola stessa: «riprendere». È da questo verbo che sono partiti i gruppi BresciaIn e Brescia che non vorrei, attivi su Facebook con oltre 9mila iscritti. «Retake – spiega il presidente di BresciaIn Marco Stellini – è la continuazione naturale e concreta dei movimenti creati sui social. Di più: si passa dalle segnalazioni alle azioni». Nello specifico: pulizia, rimessa a nuovo dei muri imbrattati dai graffiti, cura degli ambienti urbani pubblici e privati. A sostenere l’iniziativa sono cittadini volontari che, sull’onda delle esperienze milanese e romana (Retake opera a livello nazionale), vuole garantire anche a Brescia la presa a cuore del patrimonio locale. «Ciò che è pubblico – specifica Stellini – non è del Comune, ma di tutti i cittadini». E saranno proprio bresciani «comuni» a inaugurare l’attività di Retake in città, il 19 e il 21 marzo. Si parte dal Carmine, da Sanpolino e da via Milano, ma l’intenzione è creare entro il 2018 un gruppo Retake per ogni quartiere. Si cercano volontari, ma anche finanziatori: «Non vogliamo soldi ma un aiuto ad acquistare i materiali per ripulire la città». Il progetto punta a coinvolgere le scuole e si distanzia da qualsiasi parte politica. Info: pagina Facebook Retake Brescia.

Giornale di Brescia, 3 Febbraio 2017

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One Response to Retake in strada contro il degrado Già arruolati 1.200 pulitori volontari

  1. Marco Mercuri Rispondi

    6 febbraio 2017 at 09:42

    Avanti tutta!! Date idee e mostrate che chi dorme non solo “non piglia pesce” ma “viene anche mangiato dall’arroganza di chi devasta tutto”. 1200 persone possono cambiare una città e cacciare altrove i peggiori.

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